Il Frantoio Biamonte è in continua evoluzione, restando al passo con i tempi e introducendo sempre nuove tecnologie partendo dalla coltivazione del terreno, nonché delle piante, seguendo le tecniche tramandate dai nostri antenati.

La raccolta delle olive è una tecnica che si è evoluta nel tempo. Se prima erano i braccianti araccogliere le olive, appoggiati ai rami su opportune scale, adesso, la pratica più moderna richiama l’utilizzo di abbacchiatori meccanici: qui vengono usate entrambe, mantenendo così un filo diretto col passato. Le olive cadono su una rete sistemata e predisposta per raccoglierle più celermente, per poi essere sistemate in appositi contenitori (bins da 200 kg circa), così da consentirne il veloce trasporto fino all’oleificio.

La spremitura è quasi istantanea dopo la raccolta: le olive vengono trasportate al frantoio, senza compromettere così in alcun modo la qualità.

Il Frantoio Biamonte dispone di un impianto di estrazione autonomo. Le fasi di lavorazione sono: l’eliminazione delle foglie, il lavaggio delle olive, la frangitura, la gramolatura, le separazioni centrifughe. Da qui il susseguirsi delle fasi di produzione fino alla sistemazione in contenitori di acciaio inox affinché l’olio extravergine decanti in modo naturale.

Da anni, per la molitura delle olive viene utilizzato un sofisticato impianto di ultima generazione con lavorazione a freddo controllata che garantisce le migliori qualità del frutto.

L’attenzione per la produzione di un eccellente olio extra vergine d’oliva è garantita propriodai moderni macchinari di cui si è dotato e dal personale altamente specializzato e competente nel settore.

Si dà, così, origine ad un olio extravergine di oliva curato nei minimi dettagli, prodotto attraverso un impianto a ciclo continuo, dove l’olio non entra a contatto con l’ossigeno, mantenendo le sue innate qualità organolettiche e in modo tale che continui a preservare il suo contenuto di vitamine e polifenoli.